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Nuovo regolamento UE sul crowd-funding

October accoglie con favore l’accordo il nuovo regolamento UE sul crowd-funding per le imprese. Ciò fornirà ulteriore impulso alla diffusione del crowd-funding transfrontaliero. Faciliterà la raccolta di capitali e offrirà nuove opportunità di investimento ai risparmiatori.

Un unico passaporto europeo per le piattaforme di crowd-funding operative in più Paesi europei

October accoglie con favore il recente accordo relativo agli European Crowd-funding Service Providers (ECSP) che introduce un nuovo regolamento UE sul crowd-funding (lending ed equity). Questo risultato è stato possibile grazie alla collaborazione tra la Commissione europea, il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, l’ECN (European Crowdfunding Network) e gli operatori del settore.

L’assenza di un Mercato Unico dei Capitali ha rappresentato un freno

Il crowd-funding in Europa ha dovuto fare i conti negli ultimi anni con l’assenza di un quadro normativo unico all’interno dell’Unione Europea. L’assenza di un vero e proprio Mercato Unico dei Capitali ha rappresentato un freno ostacolando. Di fatto, ha ostacolato l’accesso da parte delle PMI europee a risorse finanziarie provenienti da investitori di tutta l’Unione Europea. Il nuovo regolamento rimuove questa barriera introducendo un passaporto europeo per le piattaforme che vogliono operare in più Paesi dell’UE. E questo senza la necessità di richiedere le relative autorizzazioni nazionali.

Finora l’operativa cross-border è stata più un’eccezione che una norma. Rendere la nostra piattaforma disponibile su più mercati ha richiesto molti sforzi a livello regolamentare. Per noi, uno dei principali effetti del nuovo regolamento sarà la possibilità di aprire la piattaforma agli investitori retail tedeschi che potranno così prestare anche a imprese italiane. Dall’altro lato, la nostra community internazionale di risparmiatori avrà maggiori opportunità di investimento. E potrà prestare denaro anche a PMI con sede in Germania.” commenta Sergio Zocchi, Amministratore Delegato October Italia

Le nuove regole si applicheranno a tutti i fornitori europei di servizi di crowd-funding (ECSP) 

Si tratta di un’importante novità in un settore in cui le piattaforme operano soprattutto a livello locale. Le nuove regole si applicheranno a tutti i fornitori europei di servizi di crowd-funding (ECSP), aumentando l’importo massimo  delle operazioni di finanziamento di  progetti fino a 5.000.000 di euro. Le piattaforme dovranno inoltre fornire gli investitori informazioni chiare sui costi, i criteri di selezione dei progetti e i rischi finanziari.

Più protezione per gli investitori retail per favorire lo sviluppo delle piattaforme

Infine, il nuovo regolamento prevede diversi livelli di tutela degli investitori con la definizione di nuove classificazioni. Se gli investitori sofisticati non avranno limitazioni all’attività di investimento, quelli non sofisticati dovranno sottoporsi a un test per valutare la loro conoscenza dei rischi legati al finanziamento delle imprese, saranno adeguatamente informati dei rischi e dovranno accettarli esplicitamente.