Il settore della ristorazione è sempre più sulla cresta dell’onda. In molti lo scelgono per cambiare vita e reinventarsi una professione, così come tanti professionisti del settore approfittano di questo momento di crescita per sviluppare il proprio business.
Cosa serve per aprire un ristorante?
Aprire un ristorante richiede una pianificazione accurata e una solida conoscenza del settore della ristorazione. Prima di avventurarsi in questa sfida imprenditoriale, è essenziale compiere una serie di passi fondamentali.
Inizialmente, è necessario condurre una ricerca di mercato approfondita per valutare la domanda locale e l’offerta dei ristoranti esistenti, questo permette di identificare un’opportunità di business e di definire un concept unico che si distingua dalla concorrenza.
Successivamente, occorre sviluppare un solido business plan che includa una stima realistica dei costi iniziali, tra cui affitto, ristrutturazione, attrezzature e personale, oltre a una proiezione delle entrate e delle spese future. Ottenere finanziamenti adeguati è cruciale per sostenere queste spese iniziali e garantire una gestione efficace del ristorante nei primi mesi. Una volta assicurata la parte finanziaria, è necessario ottenere tutte le autorizzazioni e i permessi necessari per aprire e operare, compresa la licenza sanitaria e l’autorizzazione per la vendita di alcolici, se applicabile.
La selezione del personale giusto è un altro aspetto cruciale per il successo del ristorante: bisogna cercare chef e personale di sala qualificati, definire protocolli di addestramento e standard di servizio elevati.
Infine, una strategia di marketing efficace e una presenza online solida aiutano a promuovere il ristorante e attirare clienti. Questo include la creazione di un sito web accattivante, l’utilizzo dei social media e l’organizzazione di eventi promozionali.
A chi rivolgersi per ottenere un aiuto concreto? Aprire un ristorante è un’operazione non semplicissima che spesso le banche non finanziano completamente e che richiede tempi lunghi. Esistono però altri canali di finanziamento cui è possibile ricorrere per sostenere il proprio progetto.
Vediamo di seguito una veloce panoramica.
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Ancora prima di poter richiedere un finanziamento in banca, dovrai comunque avere a disposizione un capitale iniziale, per dimostrare la serietà del tuo progetto. il contributo personale è l’importo che puoi mettere a disposizione personalmente o in società con altre persone. In genere, il capitale iniziale si attesta sul 30% del totale dell’operazione. Attenzione però: non destinare la totalità del tuo patrimonio! Anche in questo caso vale la regola della diversificazione: meglio approfittare di più fonti di finanziamento.
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Il credito bancario
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La raccolta di fondi
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– nel social lending maturano il diritto agli interessi
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Le piattaforme di fin
Impresa che ha ottenuto un finanziamento su Lendix per l’acquisizione di un ristorante
Liberta – L’alba
Liberta (nome commerciale “L’Alba”) è un ristorante sulla spiaggia con accesso diretto al mare attraverso una terrazza attrezzata. Si tratta di un locale con 200 coperti, che si occupa anche di noleggio di lettini da spiaggia e dell’organizzazione di eventi.Il gestore voleva vendere parzialmente la sua proprietà, valutata di 1.022.000 €, tasse incluse. Gli acquirenti hanno ottenuto 860.000 € a 84 mesi con un ammortamento differito di 3 mesi per finanziare l’acquisto parziale della società Liberta, in aggiunta al loro contributo personale di 193.000 €.
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