Intervista a un’impresa October: Rime Arodaky

Questa settimana, intervistiamo l’appassionata imprenditrice Rime Arodaky, che guida l’omonimo marchio di abiti da sposa. Abbiamo incontrato una stilista di talento, capace di giocare con i codici tradizionali del matrimonio per creare dei pezzi unici.
A settembre 2017 Rime Arodaky ha ottenuto 174.000€  su October per finanziare l’assunzione di nuovi dipendenti e strutturare il management team.

Raccontaci qual è stato il tuo percorso e la storia della tua azienda…

Mi chiamo Rime Arodaky, proprio come la mia azienda. Sono stilista di abiti da sposa dal 2011. Ho studiato a Parigi e ho lavorato in alcune case di moda, come quella di Sonia Rykiel, dove ho cominciato la mia carriera.

All’inizio ho creato un blog chiamato “La Lovelist”, per comunicare la mia visione e far conoscere le mie creazioni. Nel blog parlavo di matrimonio e di moda per avvicinare questi due mondi troppo spesso lontani. Volevo ringiovanire l’istituzione del matrimonio, ricorrendo alla moda e allo stile con un pò di audacia. I primi clienti del blog hanno apprezzato il mio stile e mi hanno dato fiducia. Con quello che ho creato per loro ho realizzato il mio primo Lookbook.

Come sei riuscita a digitalizzare un business così tradizionale come quello della vendita degli abiti da sposa?

Collezione di abiti da sposa della stilista Rime Arodaky

Innanzitutto estendendo l’esperienza di vendita nel luogo fisico dello showroom attraverso un e-shop, sul quale proponiamo un’offerta di prodotti più estesa. Tutti prodotti collegati al matrimonio (brunch, luna di miele, matrimonio civile) a prezzi più accessibili.
Poi sviluppando la notorietà del nostro marchio attraverso i social network, soprattutto Instagram.
Infine, utilizzando Vimeo e il nostro canale YouTube per raccontare una storia. Utilizziamo questi canali per diffondere dei brevi video di teasing ad ogni nuova collezione, video nei quali i nostri clienti possono identificarsi.

Il nostro obiettivo è sempre quello di regalare un tocco di freschezza, giovinezza e libertà a un ambiente troppo spesso un pò ingessato.

Come ti è venuta l’idea di diversificare l’offerta lanciando una linea prêt-à-porter?
L’idea è venuta da una semplice constatazione: gli sposi dedicano un tempo lunghissimo ai preparativi, a volte anche più di un anno. L’idea di comprare un pezzo unico da indossare una sola volta può essere frustrante. Le persone hanno davvero voglia di prolungare quest’esperienza e di restare in contatto con noi anche dopo aver detto “sì”.

L’abbiamo reso possibile introducendo prodotti a prezzi più accessibili, come per esempio maglie in pizzo che richiamano l’abito da sposa da indossare in luna di miele, oppure un abito per il viaggio o ancora piccoli regali da condividere col marito.

La nostra T-shirt “Call me Madame” è un esempio perfetto: la porti quando vuoi dopo il matrimonio!

Ritratto della stilista e imprenditrice Rime Arodaky

Per quale motivo hai pensato al social lending per finanziare il tuo progetto?
Perché in linea col nostro modo di intendere gli abiti da sposa ed è un modo moderno e insolito per finanziarsi. E poi perché purtroppo le banche sono un pò troppo prudenti nel concedere finanziamenti.

È stato difficile convincersi ad affidarsi a un piattaforma on-line? Se sì, qual è stato l’elemento che ha sciolto i dubbi?
Niente affatto. Trovo eccitante tutto ciò che è anti-convenzionale.

Per essere precisi, perché proprio October?
Per passaparola e perché mi è stata consigliata dal mio Direttore Finanziario.

Cambieresti qualcosa della tua esperienza con October? Se si, cosa ci consiglieresti?
In realtà non cambierei assolutamente nulla!

Per concludere, vuoi dare un consiglio agli imprenditori che ci stanno leggendo?
Innanzitutto, è importante circondarsi di buoni collaboratori e seguire sempre il proprio intuito mantenendo i piedi per terra. E poi considerare sempre tutte le possibilità, senza auto-limitarsi!