Investire nell’internazionalizzazione delle PMI può rappresentare un’opportunità di crescita significativa. Tuttavia, è un processo complesso che richiede una pianificazione accurata e una strategia ben definita.
Innanzitutto, è fondamentale condurre un’analisi approfondita dei mercati esteri e delle opportunità di espansione, valutando fattori come la domanda di mercato, la concorrenza e le normative locali. Successivamente, è essenzialestabilire partnership solide e affidabili con agenti locali, distributori o partner strategici che conoscono bene il mercato di destinazione. Inoltre, investire nelle risorse umane competenti e multiculturali è fondamentale per gestire con successo le sfide dell’internazionalizzazione.
Infine, è cruciale sviluppare una solida strategia di marketing internazionale, adattando il posizionamento del marchio, i canali di distribuzione e le tattiche di digitalizzazione e promozione alle specificità dei mercati esteri. Investire nell’internazionalizzazione delle PMI richiede tempo, impegno e risorse, ma può offrire un notevole potenziale di crescita e diversificazione, aprendo le porte a nuovi mercati e opportunità globali.
In questo articolo della serie “Moments of Life” parliamo di come le PMI possono investire nell’internazionalizzazione.
Investire nell’internazionalizzazione
Decidere di internazionalizzarsi può essere un’opportunità interessante per molte aziende. I cambiamenti messi in atto dalla globalizzazione sono infatti sotto gli occhi di tutti. Così come l’accorciarsi delle distanze reso possibile dal progresso tecnologico. Non ultimo, il consolidarsi del mercato unico che ha reso sempre più facile la circolazione di merci e servizi a livello europeo.
Ecco alcuni esempi di progetti volti all’internazionalizzazione:
- L’apertura di negozi in altri paesi
- La creazione di una nuova linea di produzione all’estero
Anche in questo caso, l’azienda trova in October il sostegno di cui ha bisogno. Infatti, non sempre per le banche è possibile finanziare progetti di questo tipo. Magari perché non si tratta di un investimento materiale oppure perché considerato troppo complesso e rischioso. Noi lo facciamo. Un esempio è Eleventy World, azienda che ha ottenuto €500.000 sulla nostra piattaforma per finanziare l’apertura di nuovi negozi in Gran Bretagna, Francia e Australia.
Curiosità: Anche October guarda all’internazionalizzazione. October è stata fondata in Francia e successivamente è approdata in Spagna, Italia, Paesi Bassi e Germania.
Le opportunità offerte dall’internazionalizzazione
Espandendosi a livello internazionale, le imprese entrano in nuovi mercati e aumentano il loro fatturato. Di conseguenza, riescono anche a beneficiare di economie di scala e sinergie a livello produttivo. Spesso sono anche in grado di espandere il proprio portafoglio clienti rimanendo meno dipendente dagli equilibri nazionali.
Inoltre, imprese produttrici hanno la possibilità di ridurre i costi nel momento in cui de-localizzano la produzione in paesi con un costo del lavoro più basso.
Ma consideriamo anche i rischi connessi a questo tipo di investimento, che un prestatore deve sempre tenere presenti.
Spesso sono legati a differenze in ambito legislativo, linguistico e culturale. Nonostante molte leggi siano infatti valide a livello internazionale, non bisogna dimenticarsi delle normative locali. Altro aspetto da considerare è che un prodotto venduto bene in un paese non è detto che otterrà lo stesso risultato altrove. Inoltre, anche la variazioni sui tassi di cambio possono impattare sul risultato di un processo di internazionalizzazione.
Ricevuta la richiesta di finanziamento, October svolge un’analisi sul merito creditizio dell’azienda. Vengono presi in considerazione diversi aspetti. L’impresa adotta la strategia corretta? E’ stata eseguita un’analisi di mercato ed è stato individuato un target di riferimento? I ricavi saranno sufficienti a ripagare il debito nel caso in cui l’espansione internazionale non andasse come sperato? Per noi tutti l’analisi di tutti questi elementi è fondamentale prima di erogare il finanziamento.