La relazione tra banche e fintech: Sergio Zocchi ne parla su formiche.net

Di seguito alcuni estratti dell’articolo di Sergio Zocchi (AD October Italia) pubblicato nella rubrica “PopTech” sul portale formiche.net. L’articolo analizza le innovazioni che le Fintech stanno apportando al settore dei servizi finanziari e le relazioni tra questi due attori. Buona lettura!

Grazie all’utilizzo di tecnologie innovative, le società fintech si stanno ritagliando uno spazio sempre più rilevante nel mercato dei servizi finanziari . Il vantaggio competitivo di queste aziende risiede nella velocità con cui riescono a lanciare nuovi prodotti e servizi. Si aggiungono una grande attenzione alla customer experience e la capacità di fornire prodotti e servizi in linea con le nuove aspettative dei clienti.

Se le Fintech sono molto più abili nell’intercettare i nuovi bisogni dei consumatori, lasciati parzialmente insoddisfatti dalle banche tradizionali, dall’altro lato devono affrontare la sfida della scalabilità del business. Per una fintech, i costi della scalabilità sono significativi anche a causa dell’assenza di un brand già riconoscibile dal pubblico. La possibilità di disporre di ingenti risorse a supporto degli investimenti, l’ampia base di clienti e la riconoscibilità del brand sono invece gli elementi di forza delle banche tradizionali.

Ecco, allora, che i punti di forza e di debolezza di banche e fintech diventano complementari. Ciò spiega come la relazione tra i 2 attori non sarà di antitesi ma di collaborazione: secondo un sondaggio contenuto all’interno del Global fintech report di Pwc del 2017 l’82% delle banche intervistate si aspetta di instaurare una collaborazione con le fintech entro i successivi 3/5 anni.

Per leggere la versione integrale dell’articolo, clicca qui