Lendix Academy: Episodio 12 – Breve storia del risparmio

💵 Come investono i risparmiatori italiani?

Nell’episodio precedente: abbiamo concluso la parte dedicata al funzionamento della nostra piattaforma con un articolo sulla gestione dei flussi finanziari tra aziende e investitori. Ora è tempo di parlare di te, il nostro investitore.
In questo articolo parleremo dei motivi per cui è importante risparmiare e delle diverse possibilità per la gestione del risparmio, per capire meglio come Lendix se ne distingue.

Perché risparmiare?
Tutti ci siamo sentiti ripetere quanto sia importante risparmiare, ma quanti ci hanno spiegato perché? Da un recente studio Consob dedicato a “Le scelte di investimento delle famiglie italiane” emerge che risparmia il 61% del campione. Lo stesso studio, però, rivela anche uno scarso livello di educazione finanziaria, con la conseguenza che gli italiani investono poco e male. Solo il 25% pianifica e monitora nel tempo gli obiettivi raggiunti, mentre la maggior parte risparmia per essere in grado di far fronte agli imprevisti. Nessuna sorpresa, quindi, se gli italiani dichiarano di soffrire di “ansia finanziaria” 🤔… Vediamo allora quali sono i principali strumenti per la gestione del risparmio.

Il risparmio è quella parte di reddito di una persona o di una famiglia (👩‍👩‍👧‍👦 , 👬) che non viene speso, ma conservato per il futuro e utilizzato per:

  • far fronte a un imprevisto: il denaro risparmiato costituisce una sicurezza che permette di far fronte a spese impreviste (come riparare l’auto) o a situazioni critiche (come una malattia o la perdita del lavoro)
  • realizzare un progetto: il risparmio costituisce un capitale destinato a realizzare un progetto. Per la maggior parte di noi si tratta di comprare una casa, un’auto o di fare il giro del mondo in barca a vela 😎…

Come abbiamo appena visto, si risparmia per motivi diversi, quindi ci sono anche modi diversi di gestire i propri risparmi 💰. Ecco quelli principali:

  • il risparmio liquido, ovvero il denaro allocato su prodotti sicuri che garantiscono una liquidità immediata (cioè che permettono di prelevare il denaro in qualsiasi momento) come i conti bancari per esempio. Si tratta di prodotti poco rischiosi e quindi poco remunerativi, ma facilmente accessibili.
  • il risparmio investito, ovvero il denaro allocato su prodotti finanziari meno liquidi e con un orizzonte di investimento a più lungo termine. Ad esempio titoli, assicurazioni sulla vita, fondi, etc.

Panorama dei prodotti di risparmio

Conti deposito e libretti

La Cassa Depositi e Prestiti, controllata e partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, raccoglie capitali anche dai privati per investirli in partecipazioni nelle medie e grandi imprese italiane.

I titoli di stato, emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono obbligazioni emesse allo scopo di finanziare il debito pubblico. Essi assumono diverse denominazioni sulla base della loro durata e struttura (BOT, Btp, CCT, CTZ, etc.) e sono storicamente una delle scelte d’investimento preferite dai risparmiatori italiani (in passato venne addirittura coniato il termine Bot-people per indicare i moltissimi sottoscrittori privati dei titoli di stato del nostro Paese!).

I libretti postali sono tipologie di investimento a breve-medio termine garantiti dallo Stato tramite la Cassa Depositi e Prestiti, distribuiti da Poste Italiane.
I Conti Deposito sono libretti bancari distribuiti principalmente dalle banche on-line e normalmente hanno offerte promozionali a durata fissa.

Assicurazioni sulla vita

Si tratta di un risparmio per se stessi o per i propri cari e famigliari. Al termine del contratto l’investitore (o i beneficiari indicati) riceve gli importi investiti aumentati dei guadagni (interessi) meno le spese di gestione. Ci sono due principali tipologie di contratto:

  • nella gestione separata gli importi vengono principalmente investiti in obbligazioni e titoli di stato. Il capitale investito viene garantito.
  • le polizze multi-ramo possono allocare i capitali in fondi in euro, in valuta e negli strumenti negoziati sui mercati regolamentati (ad esempio i vari segmenti di Borsa Italiana o delle principali piazze borsistiche mondiali). L’assicuratore rimborsa a richiesta dell’investitore il valore corrente delle quote su cui l’investitore ha inizialmente investito. È uno strumento con un maggior potenziale di rendimento, ma il capitale investito è soggetto a rischio di mercato.

Questi sono i principali prodotti di risparmio proposti da tutte le banche e conosciuti da tutti gli italiani. Tuttavia, in tempi di innovazione, il mercato non è restato a guardare e negli ultimi anni sono nati molti nuovi prodotti, anche se meno accessibili tecnicamente e da un punto di vista finanziario (e dunque meno diffusi). Ecco qualche esempio:

  • Investimenti in Borsa, attraverso titoli rappresentativi del capitale (azioni), del debito (obbligazioni) o strumenti a replica (ETC, ETF, ETN)
  • PIR: recentemente introdotti nel nostro Paese, i piani individuali di risparmio (Pir) sono un «contenitore» di strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, fondi, polizze, conto corrente) che permette al sottoscrittore di essere esentato dalla tassazione sui capital gain, a condizione che l’investimento abbia una durata minima di cinque anni, non superi l’importo di 30mila euro annui per un investimento totale massimo di 150mila euro
  • Investimenti diretti nelle imprese tramite fondi di investimento specialistici o direttamente attraverso il crowdequity

E Lendix?

In materia di risparmio, le scelte degli italiani sono ancora per lo più indirizzate verso gli strumenti più tradizionali. Lendix è (un po’) diversa.

Per molto tempo, le aziende hanno potuto finanziarsi solo attraverso canali tradizionali, come il debito bancario o la partecipazione di capitali. Negli ultimi anni, la rivoluzione tecnologica ha reso disponibili nuove possibilità e nuovi strumenti inimmaginabili prima dell’era di internet. Oggi le piattaforme di finanziamento on-line permettono alle aziende di ottenere un finanziamento in tempi molto rapidi e agli investitori di partecipare all’economia reale investendo direttamente sulle aziende.

Su Lendix, gli investitori privati possono investire fino a 2.000€ su ciascun progetto, senza limite al numero di progetti e scegliendo in prima persona su quali investire. I rendimenti annuali vanno dal 2,5% al 9,9% ma comportano un rischio di perdita del capitale.

Queste sono le principali differenze tra un investimento su Lendix e gli strumenti che abbiamo visto prima:

1. Scegli tu dove vanno i tuoi risparmi;
2. Conosci i progetti sui quali hai deciso di investire;
3. Sei tu che gestisci i tuoi risparmi;
4. Puoi accedere a un rendimento superiore rispetto a quello di libretti e conti deposito, ma si tratta di investimenti più rischiosi.

Certo noi non possiamo essere obiettivi! Non dimenticare mai che investire sulle imprese è un’attività rischiosa ed è molto importante che tu possa investire responsabilmente. Per saperne di più 👉 non perdere il prossimo episodio, in cui vedremo nel dettaglio come funziona un prestito ammortizzabile.