Anche se in Lendix siamo costantemente alla ricerca di nuovi modi di fare business e aiutare le PMI, non siamo assolutamente contrari alla tradizione, almeno quando questa ci offre l’opportunità di fare il punto della situazione e condividere alcune idee con la nostra community. Soprattutto quando anche voi condividete le vostre riflessioni con noi. Aspettiamo quindi le vostre reazioni a questa Open Letter.
Abbiamo pubblicato l’ultima (anche se solo in francese) al termine del 2016. Abbiamo delineato le priorità per il 2017 e il modo che abbiamo immaginato per raggiungerle. Facciamo quindi per prima cosa un’analisi su questi obiettivi e riflettiamo su cosa abbiamo fatto bene e cosa no:
- Controllare il rischio e aumentare il volume dei prestiti (in questo preciso ordine 📈). Il nostro portafoglio di operazioni datate 2015 e 2016 si sta comportando anche meglio del previsto e, cosa ancora più importante, abbiamo imparato molto dalla gestione di questi prestiti. Siamo fiduciosi di non aver sacrificato la qualità alla quantità puntando sui 140 milioni di Euro che ci eravamo prefissati. Il nostro contatore mostra 143.149.037 € di finanziamenti erogati alla fine del 2017. Anche se questa cifra rimane modesta (ma in forte crescita 🙂 ) rispetto al totale dei finanziamenti concessi dalle banche, questi volumi ci permettono non solo di consolidare la nostra leadership in Francia ma anche di acquisire per la prima volta la posizione di piattaforma più attiva in Europa continentale iniziando così ad essere un’alternativa credibile per il finanziamento delle PMI. Grazie a tutte le nostre imprese e a tutti i nostri investitori! 🙏
- Fin dalla nostra fondazione, abbiamo fatto coesistere sulla piattaforma investitori sia privati sia istituzionali. Nel 2017 abbiamo raggiunto alcune tappe simboliche: 10.000 investitori privati attivi 👫, 75 milioni di euro raccolti da investitori istituzionali (90 milioni di euro in tutto), l’arrivo dei primi investitori pubblici sulla piattaforma con Bpifrance, la Banca Europea per gli Investimenti e il Fondo Europeo per gli Investimenti. La raccolta del nuovo fondo per coprire i volumi previsti per il 2018 e 2019 ha superato le nostre aspettative (maggiori informazioni nelle prossime settimane …): per il momento possiamo dirvi che è un forte segnale di fiducia da parte di rilevanti investitori Francesi, Spagnoli e Italiani. (Nota: nella nostra ultima Open Letter parlavamo di un obiettivo di 150 milioni di euro ma vedremo di fare meglio 😉 )
Naturalmente, l’evento principale dell’anno è stato l’apertura di due nuovi paesi (Spagna 🇪🇸 e ltalia 🇮🇹) e la realizzazione dei primi finanziamenti cross-border. Il team spagnolo (guidato da Grégoire Lestapis) e quello italiano (guidato da Sergio Zocchi), hanno avuto una missione quest’anno: imparare, in modo da poter crescere nel 2018. Siamo molto contenti che lo abbiano fatto raggiungendo al tempo stesso i loro obiettivi. Ma ciò che abbiamo trovato ancora più interessante è stato rendere semplice e fluido per chiunque risieda in Europa investire in pochi click dal proprio cellulare o desktop in PMI francesi, spagnole e italiane.
E’ stata davvero una sfida da un punto di vista tecnologico, come accennato sopra, regolamentare, fiscale e linguistico. Tutti questi sforzi sono stati ricompensati quando abbiamo messo online i nostri primi progetti spagnoli e italiani. Con voi, stiamo costruendo da zero un vero mercato europeo del risparmio!
Che cosa auspichiamo per il 2018?
In sintesi: la stessa cosa però più in grande e meglio.
- La stessa cosa: perché vogliamo continuare con la stessa cultura della trasparenza e dell’allineamento degli interessi e anteporre la gestione del rischio alla crescita a tutti i costi. Sappiamo che se le nostre imprese e i nostri investitori hanno successo, il nostro seguirà automaticamente e quindi il nostro interesse a lungo termine è quello di mettere al primo posto il vostro. Tutto il team Lendix continuerà a investire sistematicamente su tutti i progetti. “Skin in the game” rimarrà la nostra regola.
- Più in grande: perché vogliamo continuare a crescere in Francia, Spagna e Italia, ma anche proseguire il nostro sviluppo nell’Europa continentale con l’apertura di due nuovi paesi…i cui nomi saranno annunciati molto presto! Una delle cose che abbiamo imparato dalla nostra esperienza attuale è che assumere il CEO giusto è fondamentale (e siamo fortunati ad aver fatto così bene con Grégoire e Sergio), quindi è su questo che ci concentreremo ora.
- E meglio: perché i nostri team (di 70 persone oggi contro le 39 di fine 2016) sono pieni di talento, idee ed energia e lavorano con passione per rendere i nostri prodotti sempre migliori. I prossimi sviluppi si concentreranno sui nostri partner e sui dati per aumentare in modo significativo la nostra capacità di selezionare le PMI da finanziare.
E in Italia?
L’Italia è per noi un mercato ancora molto giovane ma con un potenziale enorme e i nostri progetti su questo paese per il prossimo anno sono molto ambizioni. Tra le novità rilevanti da segnalare la recente riduzione al 26% dell’aliquota fiscale applicata ai proventi derivanti da investimenti in prestiti erogati da privati a imprese tramite piattaforme fintech. Questa notizia rappesenta un primo importante traguardo da parte del fintech italiano e la dimostrazione della crescente attenzione istituzionale verso il nostro settore.
Quindi prendiamo un respiro profondo, riposiamoci per qualche secondo, godiamoci la vista e ricominciamo la scalata 🌄. La strada è lunga e ripida.
#InsiemeFacciamoCreditoAlleImprese