prestatori

I prestiti cross-border: l’Europa del risparmio

I prestiti cross-border: l’Europa del Risparmio

Con i prestiti cross-border In October stiamo costruendo l’Europa del risparmio, una community di prestatori a sostegno dell’economia reale europea. October offre infatti la possibilità di prestare denaro a imprese italiane, francesi, spagnole e olandesi. Il processo è identico per tutti i nostri progetti, indipendentemente dal paese di origine dell’impresa. In pochi clic ogni prestatore consulta i progetti, decide quali vuole sottoscrivere e sceglie l’importo da prestare.

È interessante notare la differenza tra prestatori di diverse nazionalità. C’è un paese in cui preferiscono prestare rispetto ad altri? La propensione al rischio è diversa da un paese all’altro? E’ passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo presentato queste statistiche.

Time for growth

Nel 2018 October è cresciuta ancora di più a livello internazionale con l’apertura di una nuova filiale nei Paesi Bassi. Da allora abbiamo pubblicato 14 progetti olandesi, per un totale di 5,5M€. Con i prestiti cross-border i prestatori possono diversificare i loro investimenti su ben 4 paesi.

Anche la nostra community di prestatori è cresciuta. A marzo 2018 October contava 11.000 prestatori attivi*, oggi i prestatori attivi sono 17.000. La fetta più importante della nostra community è rappresentata dai prestatori francesi: l’85% dei nostri utenti si trova infatti nel paese in cui October è nata. Circa il 5% dei prestatori si trova in Spagna, il 4% in Italia e l’1% nei Paesi Bassi, l’ultimo arrivato tra i nostri 4 paesi. La restante parte della nostra community consiste invece di prestatori provenienti da altri paesi (diversi da quelli sopra citati).

*Un prestatore è considerato attivo quando ha prestato ad almeno un progetto

Le preferenze

Fino ad oggi la nostra community ha effettuato 552.300 prestiti cross-border, con un importo medio di 102,38€ per ciascun prestito (dati di maggio 2019). In totale, la community di prestatori privati di October ha prestato 58M€ a sostegno dell’economia reale europea.

Propensione al rischio


Qual è la propensione al rischio dei nostri prestatori? Per capirlo abbiamo preso in considerazione l’importo medio prestato, distinguendo in base al rating dei progetti. Ne risulta che i progetti con rating A sono di gran lunga i preferiti dalla nostra community, con la sola eccezione dei prestatori olandesi che sembrano prediligere il rating  A+. In generale, notiamo che l’importo medio prestato ai progetti con rating A+, A e B+ supera del 10% quello prestato ai progetti con rating B e C.

2 paesi si distinguono: Francia e Paesi Bassi. I prestatori francesi non sembrano avere una particolare preferenza, il loro prestito medio rimane pressoché invariato al variare del rating. Gli olandesi invece dimostrano di avere una chiara preferenza: il loro prestito medio ai progetti A+, A e B supera del 24% quello ai progetti B e C. Per riassumere quindi, possiamo dire che i prestatori francesi sono quelli con una maggiore propensione al rischio, mentre gli olandesi sono quelli con la maggiore avversione.
I prestatori internazionali infine si distinguono per un motivo diverso: il loro prestito medio è decisamente più elevato rispetto a quello dei loro omologhi francesi, italiani, spagnoli e olandesi.

Durata

Quanto conta per i nostri prestatori la durata dei progetti? Se osserviamo la durata dei progetti ai quali i nostri utenti prestano di più, notiamo un trend interessante.

I prestatori sembrano avere una preferenza allo stesso tempo per i progetti molto brevi e per quelli molto lunghi. Considerando tutti i paesi, in media prestano circa 123€ ai progetti con una durata superiore a 60 mesi, mentre per i progetti compresi tra 36 e 48 mesi il prestito medio è di 105€.

Paese

Lo scorso anno avevamo riscontrato una tendenza da parte dei prestatori a prestare di più alle imprese del proprio paese di origine. È ancora così? Sembrerebbe proprio di sì. In media i prestatori italiani, francesi e spagnoli prestano il 15% in più alle imprese dei rispettivi paesi. Questa tendenza è più evidente nei francesi, i quali prestano il 21% in più alle imprese domestiche (che sono anche le più numerose dell’intero portafoglio October).

Perché prestare a diverse tipologie di progetto?

La risposta è semplice: per diversificare il portafoglio e minimizzare il rischio di perdita. La diversificazione permette di ripartire il proprio capitale su numerosi piccoli prestiti, in questo modo l’impatto di un default sul rendimento complessivo del portafoglio è molto minore. Diversificare i prestiti permette anche una minore dipendenza da fattori economici che possono avere un impatto negativo su uno specifico paese o settore.

Tutte le nostre statistiche

Di tanto in tanto commentiamo i risultati delle nostre analisi sul comportamento dei prestatori, ma c’è di più. Ogni mese aggiorniamo le statistiche relative alla nostra performance, in modo che possiate avere una visione completa e trasparente sul nostro intero portafoglio.