L’intesa (possibile) tra istituzioni finanziare e Fintech

Secondo una ricerca PwC * oltre 4 società di servizi finanziari su 5 (l’82%) prevedono di aumentare le partnership FinTech nei prossimi 3-5 anni temendo nell’88% dei casi una perdita nei ricavi a favore delle società FinTech indipendenti.

Le principali evidenze

La ricerca, condotta su un campione di oltre 1.300 intervistati in tutto il mondo (tra cui grandi gruppi bancari, compagnie assicurative e consulenti finanziari) mostra chiaramente come l’impatto della tecnologia nel settore della finanza stia crescendo.

  • L’82% delle istituzioni finanziarie prevede di aumentare le partnership Fintech nei prossimi 3-5 anni;
  • In media, le banche ritengono che possa essere a rischio il 24% dei ricavi  a favore delle società FinTech indipendenti;
  • Il 77% degli istituti di credito sta intensificando gli sforzi al proprio interno per innovare e il 56% ha deciso di mettere la digital disruption al centro della propria strategia;
  • Le banche si aspettano un ROI annuale del 20% dal processo di innovazione tech.

 

Il FinTech in Italia

Il mercato italiano del FinTech è meno sviluppato anche se il percorso avviato è coerente col resto del mondo.

  • Oltre l’80% delle banche italiane prevede di aumentare le partnership FinTech nei prossimi 3-5 anni (analogamente al resto del campione);
  • In Italia 4 banche su 5 sono preoccupate che le FinTech mettano a rischio il loro business;
  • Gli istituti italiani prevedono ritorni inferiori (10% vs 20%) da progetti di collaborazione con le FinTech;
  • Le banche italiane sono meno inclini ad abbracciare la natura disruptive delle FinTech (36% vs 56%) e a investire in risorse interne per l’innovazione.

 

*Fonte: PricewaterhouseCoopers, Global Fintech Survey 2017, Redrawing the lines