Diamo uno sguardo ai risultati raggiunti da October nel 2019. L’inizio dell’anno è sempre un buon momento per tracciare un bilancio.
In altre parole, nel Q4 abbiamo prestato alle PMI il doppio rispetto al Q1. Con un importo totale erogato pari a 18 milioni di euro, Dicembre è stato in assoluto il nostro miglior mese con un incremento del 500% rispetto a Gennaio. Nel 2019, l’importo totale dei prestiti concessi dalla nostra community di investitori istituzionali e dai nostri 19.525 prestatori a 227 imprese europee è di 129 milioni di euro. In media, abbiamo erogato quasi un finanziamento a un’azienda per ogni giorno lavorativo. Nelle prossime settimane raggiungeremo la soglia simbolica di 400 milioni di euro prestati. Ma ora facciamo un passo indietro e guardiamo ai principali risultati raggiunti da October nel 2019.
2019, un anno all’insegna dell’Europa
Uno dei principali risultati di October del 2019 è stato il rafforzamento della nostra impronta europea:
- Abbiamo festeggiato con successo il nostro primo anno completo di attività nei Paesi Bassi.
- Il nostro team tedesco è ora pienamente operativo da Monaco e dovremmo erogare i primi finanziamenti in Germania nei prossimi giorni.
- Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) e Bpifrance nel 2019 hanno deciso di sostenere la crescita delle PMI europee prestando su October. Mai prima d’ora così tante istituzioni di primo piano hanno riconosciuto il valore delle nostre attività. Un motivo di orgoglio per il nostro team e una spinta in più per gli imprenditori europei.
2019, un buon anno per la raccolta
Il 2019 è stato caratterizzato da un primo closing di 115 milioni di euro sottoscritto dal FEI e, tra gli altri, Bpifrance, CNP Assurances e Zencap. A questo se ne aggiunge un altro, di circa 30 milioni di euro, dedicato esclusivamente al mercato italiano e realizzato in partnership con cinque Confidi e il FEI. Un passo incoraggiante che precede una nuova fase di raccolta prevista per il primo trimestre del 2020 allo scopo di accompagnare la crescita delle PMI europee.
2019, un anno sotto l’impronta della tecnologia
La nostra tecnologia nel 2019 è stata segnata da molti sviluppi. In particolare, abbiamo rilasciato una nuova versione dell’app per le imprese. E’ stato l’aggiornamento più importante dalla nascita di October. Il 2019 è stato anche l’anno in cui abbiamo messo in produzione un nuovo algoritmo di credit scoring, basato su 5 anni di dati accumulati che ci permette di individuare meglio le aziende che possiamo supportare e, di conseguenza, erogare un numero maggiore di finanziamenti. Al di là della tecnologia, ogni giorno ripensiamo i nostri processi per renderli più efficienti e soprattutto ci preoccupiamo di misurarne l’efficienza (il famoso “SLA”, Service Level Agreement). Questa abitudine, condivisa da tutto il team di October, nell’ultimo anno ci ha permesso di ridurre di 3 i tempi di lavorazione di una richiesta di finanziamento.
Cosa aspettarsi nel 2020?
Un anno ancora più europeo
In October crediamo fortemente nell’Europa. Abbiamo costruito il nostro “Erasmus dei finanziamenti” nonostante i regolamenti nazionali talvolta complessi. October rimane l’unica piattaforma che oggi permette a un investitore olandese di prestare a un’impresa spagnola, francese o italiana in 2 click o, viceversa, a un investitore francese di prestare a una società olandese, spagnola o italiana. Questa profonda convinzione ora dovrebbe essere facilitata dall’introduzione del nuovo regolamento europeo (European Crowdfunding Service Providers for Business).
Un anno sempre più tech
Grazie a una tecnologia che rende estremamente semplici le fasi, spesso complesse, del processo di finanziamento, l’esperienza delle imprese sulla nostra piattaforma è unica. Abbiamo molte idee su come renderla ancora migliore, ma soprattutto non abbiamo freni nel cambiare ciò che facciamo o ciò che il mercato vede come pratiche consolidate. E nel 2020 intendiamo continuare su questa strada.
Il tasso, il tasso e ancora il tasso
Operiamo in un settore in cui le condizioni economiche (= tasso di interesse) sono state – e sono tuttora – uno dei principali fattori di scelta. Siamo convinti di dover offrire tassi più bassi, soprattutto alle imprese più meritevoli. Messa così, sembra una missione impossibile: la migliore esperienza utente al miglior prezzo. Eppure questa sarà la nostra principale sfida nel 2020. E pensiamo di avere delle idee originali in merito.