fintech

Behind the scenes con Virginia Mantovani, Risk Managament Analyst

Dopo i team Operations, Sales, Credit e October Connect, la nostra serie “Behind the Scenes” continua in compagnia della nostra Risk Management Analyst.
Virginia fa parte del team di Eugenio Brambilla di Civesio, Chief Risk Office di October, ed è una figura fondamentale per tutti gli attori coinvolti nel processo di finanziamento.

Vuoi scoprire da chi è composto il team Risk, con chi collabora maggiormente e gli obiettivi che si prefigge di raggiungere a livello di gruppo?

Visita la sezione Chi siamo del nostro sito per conoscere l’intera squadra di lavoro di October!

Seguici e entriamo subito nel vivo dell’intervista!

Di cosa ti occupi in qualità di Risk Management Analyst e quali sono gli obiettivi del team?

Il team Risk si occupa della gestione del rischio all’interno di October: dalla fase di origination fino al monitoraggio del portafoglio crediti, con attenzione sia verso le nostre imprese che gli investitori.

In che misura collabori con gli altri team dei singoli Paesi?

Il nostro team è trasversale all’interno dell’azienda e collabora sia con i team internazionali che con quelli dei singoli paesi.

È importante avere una visione d’insieme dell’azienda, ma questo significa anche conoscere e gestire le specificità di ogni paese. La coesione tra queste due dimensioni ci permette di operare efficacemente nei diversi paesi pur mantenendo un’unica identità.

Quanto collabori con altri team e chi è coinvolto maggiormente nel lavoro quotidiano del Risk Management Analyst?

L’interazione con altri team è fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi e richiede uno scambio e un contributo continuo in entrambe le direzioni.

Uno dei team con cui collaboriamo quotidianamente è quello degli Investitori Istituzionali, per una gestione adeguata delle fonti di finanziamento, il monitoraggio delle prestazioni e l’utilizzo delle risorse in linea con i requisiti e gli interessi dei prestatori. Questo è fondamentale per soddisfare al meglio le richieste dei nuovi investitori nell’ambito dei processi di due diligence.

Inoltre, il nostro lavoro è basato sui dati e per questo ci interfacciamo quotidianamente con il team di Internal Operations, che si occupa di tutta la gestione dei database di October. Noi attingiamo da questi database per le attività di analisi, monitoraggio e predisposizione della reportistica.

Inoltre, una parte del nostro lavoro consiste nel coordinamento dei team Crediti presenti in diversi paesi. Anche la collaborazione con i CEO locali è fondamentale per quanto riguarda i singoli paesi.

Sono altresì importanti le collaborazioni con il team Data e Tech per quanto concerne, ad esempio, l’implementazione e la gestione dei modelli di credit scoring. In sostanza, possiamo affermare che la collaborazione costituisce un elemento chiave per il team Rischi all’interno di October!

Come è cambiato il lavoro di questo team tra il periodo pre e post pandemia?

Il nostro lavoro, per natura, può essere facilmente gestito a distanza. Il nostro team è infatti localizzato in Italia, ma segue tutti i paesi. Un aspetto fondamentale per chi si occupa di risk management è conoscere bene i processi interni e confrontarsi con tutti i team in modo ottimale.

In generale, il difficile contesto economico ha posto l’azienda di fronte ad una grande sfida, che tuttavia è stata trasformata in un’opportunità, sia per il business, che per gli investitori e le aziende stesse.

In Italia, in particolare, le richieste di finanziamento da parte delle PMI sono aumentate notevolmente in questo periodo, con esigenze e finalità spesso diverse rispetto al passato. October è stata in grado di supportare un gran numero di aziende in questa fase difficile, grazie alla rapidità nell’adattare la propria offerta e nell’aiutarle a far fronte ai cambiamenti e a ripartire.

Quali aspetti ami di più del tuo lavoro?

Una delle cose che amo di più di questo lavoro è la diversità degli aspetti e delle tematiche che mi permette di affrontare. Quotidianamente ho l’opportunità di combinare l’approccio analitico con la capacità di interpretare, cogliere prospettive e spunti differenti, stimolandomi sempre a migliorare, imparare e trovare nuove soluzioni.

Quali prospettive vedi per il futuro nel mercato?

Il contesto di mercato attuale è molto complesso, ma October è un’azienda dinamica che ha dimostrato di sapersi adattare rapidamente ai cambiamenti e di saper cogliere e rispondere alle nuove esigenze del mercato.

La tecnologia, l’innovazione e il progresso fanno parte del nostro DNA. Ciò che contraddistingue la nostra offerta come piattaforma di lending è la rapidità e la semplicità del servizio che offriamo. A questo si aggiunge un altro elemento fondamentale, la scelta di mettere a disposizione di terzi la nostra tecnologia.

Da un lato, tramite Embedded Finance, permettiamo ad operatori non specializzati in questo settore di offrire un servizio aggiuntivo e raggiungere una base più ampia di clienti. Dall’altro lato, tramite la soluzione October Connect, consentiamo ad altre aziende di sfruttare gli strumenti tecnologici da noi sviluppati per rafforzare ed integrare i propri processi. Ciò aumenta la loro capacità di identificare tentativi di frode e di adottare modelli di credit scoring specializzati.

Tante strade differenti, quindi, che portano me e il mio team sempre alla stessa meta: contribuire a produrre un impatto reale sulla nostra comunità, sostenendo le PMI, il cuore dell’economia europea.