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COVID-19: le iniziative delle imprese nei Paesi Bassi

L’emergenza sanitaria COVID-19 ha colpito direttamente le imprese, costringendo molte di esse a fermarsi. Ma la crisi ha portato anche solidarietà e molte aziende hanno già lanciato iniziative per aiutare le comunità nella lotta alla pandemia. Abbiamo contattato alcune nostre imprese clienti per sapere se stiano portando avanti iniziative di supporto. Nei Paesi BassiIn the Netherlands Active Cues sta sostenendo le istituzioni sanitarie, mentre Drankenhuys Bergmans ha deciso di inviare un ringraziamento al personale sanitario.

Tutti i giochi Tovertafel disponibili per 3600 istituzioni sanitarie

Con le istituzioni sanitarie costrette dal Coronavirus a tenere chiuse le porte ai visitatori, i momenti di svago e contatto sono più importanti che mai. Ecco perché Active Cues ha deciso di mettere a disposizione di numerose istituzioni sanitarie il set completo dei loro giochi Tovertafel (Tovertafel in olandese significa tavolo magico).

Il Tovertafel è un prodotto speciale. Hester Le Riche, CEO della società olandese Active Cues, ha lanciato questa innovazione nel 2015. Il Tovertafel, che aiuta gli anziani affetti da demenza, le persone con disabilità mentale e i bambini con problemi cognitivi, consiste in una scatola fissata al soffitto. Questa scatola proietta sul tavolo giochi interattivi che reagiscono ai movimenti delle mani e delle braccia dei partecipanti. I giochi stimolano non solo una migliore messa a fuoco, ma anche le interazioni sociali e l’attività fisica.

Impatto globale

Dando pieno accesso a tutti i giochi, Tovertafel offre ai pazienti e al personale delle istituzioni sanitarie momenti di felicità in più. E l’impatto è grande: Active Cues non solo offre Magic Tables nei Paesi Bassi, ma anche in Belgio, Germania, Gran Bretagna, Francia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Australia e Nuova Zelanda. Nei prossimi mesi, oltre 3600 istituzioni sanitarie avranno accesso a tutti i giochi di Tovertafel.

L’apprezzamento per questa iniziativa è grande. “Abbiamo ricevuto numerose reazioni positive. Il personale sanitario è grato del fatto che stiamo pensando di creare momenti più felici per gli anziani e le persone con disabilità”, spiega Claudia de Widt, Corporate Communications Manager di Active Cues.

Video di istruzioni e dimostrazioni via Skype

Naturalmente, a causa dell’emergenza COVID-19 anche che il lavoro di Active Cues è organizzato in modo diverso. “Soprattutto in questi tempi, il bisogno di stare insieme è ancora maggiore”, dice Claudia. “Naturalmente continueremo a soddisfare questo bisogno all’interno delle istituzioni sanitarie”. Consegniamo i Tovertafel fino alla porta e nel caso in cui non riusciamo a installarli personalmente forniamo istruzioni chiare tramite video e servizio a distanza. Offriamo anche dimostrazioni via Skype, che funzionano molto bene”.

Un gesto di ringraziamento al personale sanitario

In tutta Europa, molte persone hanno espresso la loro gratitudine al personale sanitario. Sebastiaan van Leemput, titolare di Drankenhuys Bergmans, è uno di loro. Con 100 bottiglie di Sauvignon Blanc avvolte in una confezione regalo e un messaggio personale, incoraggia il personale dell’Elisabeth-TweeSteden Hospital (ETZ) a continuare il grande lavoro che sta svolgendo.

Un gesto di ringraziamento nella regione

E non è tutto quello che Sebastiaan ha fatto. “Volevamo fare qualcosa di buono. Gestisco 8 filiali di Domino’s Pizza in Gelderland (provincia olandese). Così il 18 marzo ho deciso di preparare 300 pizze per il personale ospedaliero di questa provincia. Il personale dell’ospedale ha reagito con entusiasmo. Poiché io e mia moglie siamo anche i proprietari di Drankenhuys Bergmans a Waalwijk, ho pensato che fosse importante ringraziare anche il personale sanitario di questa regione. Ho quindi contattato l’ospedale di Waalwijk, che mi ha dato il permesso di consegnare le bottiglie di vino. Abbiamo ricevuto delle belle reazioni, il personale ha pensato che fosse un gesto caloroso”, dice Sebastiaan.

Sebastiaan non si sta certo trattenendo in questi tempi turbolenti. “Oltre ai Drankenhuys di successo e alle mie filiali di Domino’s Pizza, insegno storia e corsi sociali due mattine a settimana. Naturalmente, ora lo faccio anche online, per 30 studenti tramite i team online di Microsoft. È un periodo impegnativo, ma mi piace molto dedicarmi agli altri”.