Le Fintech italiane tra collaborazione e innovazione

Il recente Rapporto 2021 PwC* analizza nel dettaglio l’evoluzione del settore FinTech nell’era della collaborazione.

Cosa sono le fintech: definizione e obiettivi

La parola “fintech” è una contrazione dei termini “finanza” e “tecnologia“. Queste nuove imprese rappresentano una rivoluzione nel mondo finanziario: utilizzano le innovazioni tecnologiche per offrire soluzioni d’avanguardia nel settore dei servizi finanziari, spaziando dai pagamenti online, ai prestiti peer-to-peer, fino alla gestione degli investimenti. L’obiettivo principale delle fintech è semplificare e rendere più accessibili i servizi finanziari, eliminando le barriere tradizionali e offrendo ai clienti esperienze più rapide e personalizzate.

In un mondo sempre più digitalizzato, queste nuove realtà rappresentano il ponte tra la finanza tradizionale e le esigenze del consumatore moderno, proponendo soluzioni che combinano l’efficienza tecnologica con la sicurezza e la trasparenza.

Una panoramica sulle Fintech in Italia

Rispetto agli albori del FinTech, in cui il settore risultava poco conosciuto non solo dai clienti finali ma anche dagli operatori finanziari, oggi ci troviamo di fronte a un settore rilevante, resiliente, capace di portare innovazione.

E sono particolarmente degne di nota le strategie di collaborazione e le iniziative congiunte delle FinTech con i vari stakeholder chiave del mercato.

Nello studio PwC sono state analizzate 301 FinTech e oltre 100 TechFin, ossia aziende appartenenti all’ambito dei TechEnablers. Tra queste, società specializzate in Advanced analytics, Digital Marketing & CRM, Conversational Interfaces, Blockchain, Open Banking/Open APIs, Customer Engagement e Cybersecurity.

Che cosa è emerso?

La crescita

Le FinTech italiane continuano a crescere con tendenze differenti: la crescita maggiore è registrata dal Lending e dall’Insurtech, seguiti da Money Management con Wealth Management e RegTech.

In modo trasversale a tutti i settori, il funding continua a rappresentare l’area di miglioramento ma con tendenze positive.

In termini geografici, Milano si conferma leader, ospitando oltre il 40% dell’ItalianFintech.

Il modello di business e la tecnologia

Le piattaforme sono fondamentali per tutte le aree Fintech, ma particolarmente importanti per Lending e Insurtech.

In questa partita, un ruolo chiave viene ricoperto dal crescente impiego dell’AI e dei Big Data: anche in questo caso il gruppo è trainato dall’InsurTech e dal Lending (soprattutto per il rating e la gestione del rischio/opportunità), dal Wealth-AM e dal Capital Markets-Trading.

L’Open Banking-API

L’Open Banking-API è ancora agli inizi, rivestendo al momento un ruolo significativo nel Money Management (ossia nell’aggregazione di conti bancari).

PMI focus per le FinTech

Le PMI rappresentano un focus sempre più importante per le FinTech italiane, con una propensione crescente per il segmento PMI intorno al 40%; in aree come Lending, Money Management o Pagamenti tale dato sale al 50%.

Proprio su questa linea, un ultimo tema interessante da monitorare è rappresentato dall’emergere dei rating ESG con cui valutare il posizionamento e le prospettive delle PMI in termini di sostenibilità.

2020 e 2021: gli anni della collaborazione

Un esempio emblematico di collaborazione per rispondere ai bisogni emersi durante la pandemia è sicuramente quello di Lending, che ha avviato partnership e progetti speciali per rispondere ad una crescente domanda di credito (particolarmente evidente nel settore delle PMI italiane).

E questa non sembra solo una tendenza mantenuta e in crescita, ma appare la strada maestra.

Sempre secondo lo studio sopra menzionato, per raggiungere la prossima fase di crescita le FinTech devono arricchire la propria offerta muovendosi al di fuori della propria nicchia, verso prodotti e servizi in grado di generare un percorso di ricavi sostenibile, creando un’offerta più rotonda per i propri clienti e facendo leva su partner di mercato che possano sostenere una forte crescita.

Tale approccio è ulteriormente importante per creare un fattore distintivo rispetto ai nuovi entranti sul mercato e alle iniziative di innovazione degli operatori tradizionali affrontando le nuove sfide della concorrenza con una posizione più forte.

Nel documento si rilevano due possibili strategie per raggiungere questo obiettivo: investire in nuovi prodotti e servizi (ad esempio con un focus sui valori ESG – Environmental, social and corporate governance) e fare leva sulla collaborazione (tra operatori finanziari tradizionali, challenger banking, operatori non finanziari).

October nell’era della collaborazione

October è una FinTech europea la cui mission è finanziare nel migliore dei modi le imprese (finance businesses better).

Tale mission viene portata a compimento tramite la tecnologia, che permette di semplificare e velocizzare l’approvazione delle richieste di finanziamento avanzate dalle imprese.

October supporta le imprese in due modi:

 

• direttamente, come piattaforma di finanziamento alle imprese, sfruttando in primis la propria tecnologia e, in particolare, il proprio instant lending;
• fornendo la propria tecnologia a terzi. In questa veste, tramite October Connect, permette anche alle principali istituzioni finanziarie la possibilità di arricchire tramite i propri tool la propria analisi del rischio e di monitorare meglio l’andamento del proprio portafoglio.

 

Scopri di più su October Connect

* Fonte: 2021 Italian Fintech Observatory | Collaboration is the way for a more mature and sustainable growth of Italian FinTech